Vorrei...ma non posso

Stamattina un sole spendente su Brescia. Ho dormito come è mia usanza fare il sabato ma il dovere mi ha chiamato in galleria per dare il benvenuto a due coll svizzeri. Obiettivo un Ryan e dopo un'ora me ne sono tornata a casa a farmi una carbonara. (Flash back:: mi chiamano che sono davanti alla galleria, io mi sto spalmando lo smalto e devo lasciarlo mezzo pasticciato, Cami è scomparsa e cerco sù e giù per la palazzina imprecando, la trovo al piano di sotto, chiudo casa, prendo la bici, c'è un caldo che pare luglio e a metà strada mi rendo conto di non ricordare il codice dell'allarme, codice che ho scritto sul cellulare, cellulare che non è nella mia borsa...nooo! Torno indietro prendo il cellu e riparto. Insomma arrivo da questi qui che sembro reduce da una campestre. Almeno sono stati simpatici e abbiamo concluso).
Ed ora dove sono? Ancora in galleria alla mia scrivania! Che calvario. Però piove, o sembra piovere.

Nelle ultime settimane ho girovagato nuovamente per la città, una mia meta è stata il Vinile45, in cui volevo tornare da tempo. Non è possibile: venerdì scorso-scorso non c'era un'anima. Un flop, che tristezza. Invece sono tornata dopo anni al Seconda Classe, un'ora di coda ed una folla esagerata. (non è da me!?) Però ho riso un sacco, c'è in giro certa gente...

Un'altro posto carino dove sono stata la scorsa settimana, e dove suonano pure dal vivo, è al Carmine e si chiama Tipo Zero Zero. E questo fa più per me.